Si definisce Medicina di Genere lo studio dell’influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Infatti, molte malattie comuni a uomini e donne presentano molto spesso differente incidenza, sintomatologia e gravità. Uomini e donne possono presentare inoltre una diversa risposta alle terapie e reazioni avverse ai farmaci. Anche l’accesso alle cure presenta rilevanti diseguaglianze legate al genere. Le diversità nei generi si manifestano sotti diversi aspetti: nei comportamenti, negli stili di vita così come nel vissuto individuale e nel diverso ruolo sociale, nello stato di salute, nell’incidenza di molteplici patologie, croniche o infettive, nella tossicità ambientale e farmacologica, nelle patologie lavoro correlate, salute mentale e disabilità, in tutte le fasce di età (infanzia, adolescenza, anziani) e in sottogruppi di popolazione svantaggiati nel ricorso ai servizi sanitari per prevenzione (screening e vaccinazioni), diagnosi, ricovero, medicina d’urgenza, uso di farmaci e dispositivi medici nel vissuto di salute, atteggiamento nei confronti della malattia, percezione del dolore,etc.
Le malattie cardiovascolari rappresentano, ancora oggi, la principale causa di morte nelle donne.
Gli ultimi studi indicano che le donne presentano fattori di rischio specifici correlati al genere.
Essendo disponibili evidenze inconfutabili del fatto che esiste un profilo di rischio genere-correlato peculiare, che le donne hanno un decorso clinico differente rispetto all’uomo e necessitano di terapie personalizzate, questo evento si propone di contribuire a colmare il gap della conoscenza, aumentare la consapevolezza delle differenze di genere nell’ambito delle diverse cardiopatie, definire target ed obiettivi specifici dei trattamenti, implementare la presa in carico delle patologie cardiache genere-correlate attraverso percorsi dedicati e nuovi modelli organizzativi.